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CHIESA SAN PIETRO APOSTOLO

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Putignano, una Storia che non ti aspetti

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La facciata a Nord della Chiesa presenta evi­denti segni di ripresa e di aggiunte a più step. L'occhio attento, infatti, vi può leggere le complesse vicende storiche della struttura che si evidenziano nelle varie aperture, oggi murate, e nel diverso co­lore e modo di lavorare e di assestare i conci nonché nei segni di congiungi­mento della muratura. Questo ha indotto a supporre un diverso orientamento della Chiesa nei tempi più antichi.


Nella parte basamentale, partendo dalla facciata, si coglie dall'altezza di un metro circa, a decrescere, una rozza muratura fatta di conci diversamente squadrati, resto evidente e suggestivo dell'antico originario Tempio.
Sulla muratura che si eleva su questa base, simile a quella della parte della facciata inglobante il portale, fa spicco una porticina murata della seconda me­tà del XII o XIII sec., dalla pura linea gotica, pro­pria di un castello più che di una chiesa. Un'altra più grande, di linea rinasci­mentale, chiusa con porta lignea, si apre all'altezza dell'altare di S. Pietro: un'uscita secondaria di alleggerimento a fine delle funzioni molto affollate di un tempo, o in occasione dei riti processionali, specialmente della settimana santa.


Prima di questa porta si intravede, annerita dal tempo, un'elegantissima decorazione a girali incisa su un architrave non monolitico, indicante un'ampia apertura molto antica anch'essa murata, la quale potrebbe essere stata l'ipo­tizzata porta principale di epoca medievale ubicata sul lato maggiore.
Il muro esterno del secondo ordine, nel quale si aprono quattro finestre rettangolari. Oltre le due finestre rettangolari ed un'altra di forma barocca, fa spicco, in corrispondenza del Coro e dell'Oratorio, un elegante finestrone con stipiti e accenno di capitello ed archivolto a tutto sesto. Questo, posto a metà altezza, è murato e fa pensare ad un unico vano preesistente poi suddiviso ed organizzato nei due ambienti sacri sovrapposti.

 

Un'attenta lettura di tutti questi elementi architettonici accostati o ag­giunti nel tempo ci porta ad individuare, come si è accennato precedentemen­te, parti di diversa epoca e risalenti alla primitiva costruzione di cui non si ha notizia certa, ai riattamenti operati quando la Chiesa fu consacrata nel XII sec., al rifacimento del Carafa nella seconda metà del XV sec. e alle sostanziali ag­giunte e ristrutturazioni del XVII e del XVIII sec.

lavoro di gruppoQuesto progetto nato dall'idea di Gianni Musaio è racchiuso in uno spirito di squadra ed è il frutto della collaborazione di persone, semplici cittadini, che hanno a cuore il patrimonio storico, culturale, artistico, geografico, enogastronomico del centro storico di Putignano paese in cui vivono. Una condivisione con istituzioni, turisti, studenti di quanto di bello e unico ha da offrire il contesto accessibile da una delle tre porte.

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Il centro storico di un paese è il fulcro del territorio, dove sono custodite antiche storie, tradizioni e cultura di chi ci ha preceduto. Contribuisci anche tu a lasciare alle generazioni che verranno le testimonianze del passato avendone cura.