Dopo il 1860
Putignano e il Risorgimento
A Vittorio Emanuele II era stata dedicata l’antica Corsea, la strada principale del centro antico che partendo dalla Piazza arrivava fino alla strada che consentiva di uscire fuori Porta Barsento. Mentre l’altra strada importante che dalla Piazza portava a Porta Grande era stata intitolata a Garibaldi. Poi, ancor prima del mortale attentato del 29 luglio del 1900, a Umberto I era stato intitolato lo Stradone, il corso principale della parte nuova della cittadina ed a sua moglie Margherita di Savoia era stata dedicata l’altra strada importante che tagliava il Corso ad angolo retto, veri cardo e decumano dell’epoca nuova! E nel 1904 al neonato Principe di Piemonte la Piazza alla punta del Corso Umberto I.
Per contorno, ad altri personaggi ed avvenimenti del Risorgimento erano state intitolate altre strade: e quindi avevamo avuto una via Cavour, via Bixio, via Cairoli, via Mazzini, via Magenta, via S. Martino ed anche via Custoza e via Goito. Orsini e Savonarola erano stati pure coinvolti nell’operazione, non so se a proposito, visto che l’anarchico Orsini era noto per il tentato regicidio di Napoleone III che salvatosi grazie alla corazza di ferro che portava sempre addosso lo mandò poi alla ghigliottina, mentre il frate domenicano Girolamo Savonarola, anche se finito al rogo nella Firenze di fine 1400, era stato, oltre che un annunciatore di gravi sciagure per indurre al pentimento, un fedele sostenitore della teocrazia!
A particolare suggello infine dell'adesione totale ai valori risorgimentali non si mancò di intitolare al XX Settembre (e cioè alla fine dello Stato Pontificio e del potere temporale del Papa) la piazza principale della parte nuova del paese!