La Torre Campanaria
Il Campanile
La torre campanaria, che affianca l'intera facciata sulla sinistra, venne ricostruita con pubblico denaro dal 1673 al 1675, perché ridottasi in condizioni di statica molto precaria; tali informazioni sono state ricavate dal manoscritto sulla storia di Putignano dell'Avv. Casulli.
Si erge poggiando su una poderosa base, quasi gigantesco plinto con toro, e sviluppa il suo corpo turrito e cieco, evidenziato negli spigoli da piatte lesene giganti, fino all'imposto del timbano della facciata.
Alta 35,5 metri circa, si erge con l'aggiunta di due celle sovrapposte. Un cornicione dalla netta profilatura e spezzato agli spigoli ne divide il primo corpo unitario dalla prima cella campanaria. Questa, continuandone linee e struttura, si apre sulle quattro facciate in un profondo arco a tutto sesto, inscritto in un altro cieco, più ampio e raccordato al primo da un segmento di cornice sagomata. Ne fa corona una cordonatura a percorso sinuoso sormontata da mensolette e da una netta cornice lineare. Una seconda cella campanaria, di proporzioni ridotte ma della stessa forma e stesse caratteristiche strutturali e stilistiche della prima, ne chiude l'intero corpo con copertura piana.
Il campanile risulta incompleto, monco nel coronamento, in fase di ristrutturazione venne ritenuto di lasciarlo in quel modo certamente per ragione di statica strutturale.