Giovanni Maria Casulli nacque a Noci il 05/12/1832 da genitori putignanesi e morì a Putignano il 02 aprile 1911. Era figlio dell'Avv. Vitantonio Francesco Paolo Casulli regio giudice dal 1808 al 1824. Si sposò con Maria Piccirilli ed ebbe due figli Francesco e Maria Vittoria, quest'ultima divenne moglie del Dott.
Vincenzo Petruzzi
Grazie agli studi in legge divenne avvocato e istituì il suo studiolo professionale nei pressi della chiesa di Santa Maria la Greca ad angolo tra via Santa Maria e Via Gradini Angelini
Già conferitagli l'onorificenza di Cavaliere della Corona d'Italia, fu Sindaco di Putignano negli anni 1860 e 1861 e prima ancora fu consigliere e segretario comunale.
Già da giovane mostrò subito passione per la lettura e la cultura storica e geografica al punto da essere soprannominato da parenti ed amici
"Strambone" proprio perchè interessato lettore di
Strabone storico e geografo Greco vissuto tra il 63 a.C. e il 23 d.C. allievo di
Aristodemo di Nisa il Vecchio e nel 44 a. C. trasferitosi in Italia a
Roma, ebbe come maestro
Tirannione, grammatico peripatetico e geografo suo compatriota.
Oltre alle "Memorie", l'opera più importante, purtroppo rimasta inedita, si pensa che il Casulli abbia scritto anche "Per la solenne professione della nobil vergine Suor Maria Carolina Casulli nel venerabil Monistero di S. Chiara di Putignano", anche se non essendo stato possibile consultarne copia è da verificare la sua esistenza e attribuzione.