

CHIESA SAN PIETRO APOSTOLO
CHIESA SAN PIETRO APOSTOLO
Putignano, nei primi agglomerati di case, si estendeva in un piccolo spazio intorno alla chiesa di San Pietro, comprendendo via Mulini, via Palmento nei pressi del serbatoio di compenso dell'acquedotto e vie Castello, Minzele ed i palazzi che si affacciano su via Gradini Angelini ed i vicoli chiusi Pescina Angelini, Carlo Abate e vicoletto cieco di fronte all'ex-Forno Mongelli. La chiesa di S. Maria La Greca (1364), per esempio, era già fuori dall'abitato.
Nelle sue Memorie manoscritte l'avv. Giovanni Casulli (1832-1911) racconta che verso la metà dell'anno 1886 nel ricostruirsi la limitrofa casa, all'arco del Saponaro ovvero Mongelli, fu levata l'Aquila Sveva che ivi era e fu depositata dal sig. Antonio Karusio nel suo museo alla villa omonima in via Cappuccini.
Quest'arco del Saponaro probabilmente era all'inizio di via Palmento ed era la Porta antica del primitivo Castrum Potineani. Con buona approssimazione si può vedere nella prima lapide in alto a destra la forma dell'Aquila, anche se la foto antica non è molto definita.
La presenza di quest'Aquila Sveva vicino alla porta antica della città confermerebbe, se ancora ce ne fosse bisogno, i rapporti fra l'antica Putignano e Federico II di Svevia.
Il paese iniziò la sua espansione di superficie solo dopo la costruzione della nuova cinta muraria voluta dal Balì Giovanni Battista Carafa nel 1472.
Documentazione storica a disposizione è molto poca, foto a disposizione quasi nessuna. A seguire questa foto che è del 1898 e come ben si vede un torrione ed un lembo dell'antica muraglia fra via Osteria e via Rosata Romanazzi erano ancora intatti! Gli unici resti dell'antica muraglia sono visibili a Porta Barsento dove è possibile vedere anche l'ultimo torrione rimasto, a Porta Nuova ed al largo Santa Lucia. Un altro torrione è sopravvissuto fra il Teatro Comunale e le case retrostanti ed è possibile accedervi da una cantina presente in vico I Santa Lucia.
Questo progetto nato dall'idea di Gianni Musaio è racchiuso in uno spirito di squadra ed è il frutto della collaborazione di persone, semplici cittadini, che hanno a cuore il patrimonio storico, culturale, artistico, geografico, enogastronomico del centro storico di Putignano paese in cui vivono. Una condivisione con istituzioni, turisti, studenti di quanto di bello e unico ha da offrire il contesto accessibile da una delle tre porte.
Il centro storico di un paese è il fulcro del territorio, dove sono custodite antiche storie, tradizioni e cultura di chi ci ha preceduto. Contribuisci anche tu a lasciare alle generazioni che verranno le testimonianze del passato avendone cura.