Una delle tradizioni enogastronomiche di Putignano è la conserva di pomodori e peperoni. Una crema spalmabile più o meno morbida che accompagnerà i pasti fugaci del freddo inverno. ll colore rosso intenso trasmette una sensazione di calore che ti avvolge partendo dal palato per arrivare fino in fondo al cuore.
La consuetudine popolare voleva che durante i mesi di agosto e settembre di ogni anno, quando abbondavano negli orti delle case di villeggiatura pomodori, peperoni e ortaggi di vario tipo, ogni famiglia Putignanese ne raccogieva la quantità disponibile per preparare la "Conserva". Le ricette possono differire per piccole varianti da famiglia a famiglia.
In passato l'essiccatura delle materie prime della pasta spalmabile avveniva rigorosamente esponendola direttamente ai raggi del sole per tutte le ore più calde della giornata. Le massaie erano solite coprire le coppe di creta contenenti la conserva con del velo di tulle, efficace protezione contro le mosche o gli insetti che avrebbero potuto comprometterne la qualità qualora fossero entrati in contatto con la stessa.
Gli spezzoni/scarti di tulle erano molto comuni nelle case dei putignanesi viste le molte aziende di abiti da sposa presenti nel comune e molte delle massaie lavoravano in tali aziende. Il tulle era solitamente usato come copertura del capo delle spose ed esso poteva essere più o meno lungo.
Gli ingredienti in ricetta sono pomodori Piccadilly, Peperoni rossi del tipo Corno di Toro, nella zona detti "i zan'z", a seguire altri ortaggi in grado di personalzzarne i profumi e il gusto tra cui cipolla rossa e bianca, gambi di sedano, carota, aglio, basilico, peperoncini piccanti, sale e olio extravergine di oliva rigorosamente del territorio.
Nei tempi passati era ususale per i ragazzi, durante il freddo inverno, spiluccare brevi spuntini serali prima di andare a letto, intorno al braciere (a frascjer) mentre i nonni raccontavano aneddoti o storie di gioventù. Il calore derivante dai carboni accesi presenti nello scaldino e il piccante al gusto presente nella conserva contribuivano ad enfatizzare il calore della famiglia e dello stare insieme.