Il periodo di Carnevale come già visto è notoriamente periodo di eccessi e manifestazioni di pensiero ai limiti dell'anarchia da parte del popolo. Ecco che talune tipologie di festeggiamenti ed esultanze esagerate non vengono più condivise da alcuni soggetti appartenenti a categorie di potere o di rilevanza sociale.
E' il caso della lettera datata 21 Maggio 1808, riportata in foto, scritta dall'Avvocato di Napoli, nella quale lo stesso dichiara non approvare l'aver portato all'eccesso delle mascherate di carattere l'allegria per la vittoria della causa contro il Balì.