In questo sito utilizziamo dei cookies per rendere la navigazione più piacevole per i nostri visitatori. Cliccando sul link sottostante "Policy – Cookies e tutela della Privacy" puoi trovare le informazioni su cosa sono i cookies.

CON IL PATROCINIO GRATUITO DI
logo carnevale putignano
FONDAZIONE DEL CARNEVALE DI PUTIGNANO
logo chiesa di san pietro

CHIESA SAN PIETRO APOSTOLO

english.png
Putignano, una Storia che non ti aspetti

itinerario monumenti

percorso chiese

logo visita putignano

 

Nel 1402 venne edificata una chiesetta che in seguito venne dedicata a S. Stefano, protettore di Putignano. La pianta interna è a forma di croce i tetti spioventi ricoperti di chiancarelle tipiche rispecchiano l'antica forma delle costruzioni del centro storico di Putignano. E' identificata, anche, come la chiesetta della fontana proprio per la presenza sulla parte esterna laterale di una delle prime fontane pubbliche installate nel borgo antico. Sul portone di ingresso, nella lunetta, vi è l'affresco di Santo Stefano Protomartire cui la chiesetta è dedicata.
 

All'interno della chiesetta, oggi sconsacrata, ci sono tre opere pittoriche dell'artista molfettese Vito Calò (1744-1817) un allievo e seguace dell'altro più famoso pittore molfettese Corrado Giaquinto. La tela presente sull'altare centrale della chiesetta raffigura l'"Immacolata Concezione" ed è opera del pittore molfettese 

 
Sempre dello stesso artista sono le due rappresentazioni pittoriche delle cappelle laterali e nello specifico in quella destra vi è "la lapidazione di Santo Stefano Protomartire" mentre in quella sinistra "la Crocifissione di Gesù Cristo"
 

Il Calò operò su committenza della Confraternita della Carità e Immacolata Concezione che aveva sede nella stessa chiesetta. Quest'ultima non più esistente perchè soppressa per motivi politici nel 1810.

immacolata concezione vito calo chiesetta di santo stefano piccolo in putignanoLo stesso Calò dipinse una tela, oggi presente all'interno del Conservatorio "Santa Maria degli Angeli in Putignano", con la rappresentazione della tradizionale iconografia dell'Immacolata Concezione con una corona di 12 stelle e la luna ed il serpente sotto i piedi si può riscontrare già nel bel quadro.
 

Essa si rifaceva alla descrizione che si ritrova nell'Apocalisse di San Giovanni:

 

"Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle."

 
Perchè le dodici stelle come corona all'Immacolata Concezione? Perchè il numero 12 è lo stesso dei 12 figli di Giacobbe (10 da Lia e 2 da Rachele) e delle 12 tribù di Israele che da essi discendevano, 12 gli Apostoli di Gesù. Graficamente poi è molto facile dividere un cerchio in 12 parti uguali, con archi sottesi ad angoli di 30° mentre è molto più complicato dividerlo in altro numero di parti uguali. Anche la Comunità Europea ha prescelto le 12 stelle come suo simbolo.

 

Queste notizie storiche sulle opere di Vitò Calò esistenti a Putignano, fino a qualche anno fa inedite, sono frutto delle ricerche del maestro Antonio Lippolis

lavoro di gruppoQuesto progetto nato dall'idea di Gianni Musaio è racchiuso in uno spirito di squadra ed è il frutto della collaborazione di persone, semplici cittadini, che hanno a cuore il patrimonio storico, culturale, artistico, geografico, enogastronomico del centro storico di Putignano paese in cui vivono. Una condivisione con istituzioni, turisti, studenti di quanto di bello e unico ha da offrire il contesto accessibile da una delle tre porte.

divieti

Il centro storico di un paese è il fulcro del territorio, dove sono custodite antiche storie, tradizioni e cultura di chi ci ha preceduto. Contribuisci anche tu a lasciare alle generazioni che verranno le testimonianze del passato avendone cura.