Nei tempi che furono, alcune tipologie di malesseri, soprattutto dei bambini, venivano curati da operatrici di guarigione che si tramandavano riti e operazioni di generazione in generazione.
Per i vermi presenti nell'intestino, la guaritrice impartiva una sorta di rituale dinnanzi al malato. Dopo aver bagnato il pollice con l’olio d’oliva, tracciava un segno di croce sulla fronte del malato, pronunciando le parole «Padre, Figlio e Spirito Santo». Successivamente, sempre con il pollice e per ogni giorno della Settimana Santa, fa un segno di croce sul ventre del paziente e tra sé e sé pronuncia il seguente scongiuro diviso in tre tempi:


Questo progetto nato dall'idea di Gianni Musaio è racchiuso in uno spirito di squadra ed è il frutto della collaborazione di persone, semplici cittadini, che hanno a cuore il patrimonio storico, culturale, artistico, geografico, enogastronomico del centro storico di Putignano paese in cui vivono. Una condivisione con istituzioni, turisti, studenti di quanto di bello e unico ha da offrire il contesto accessibile da una delle tre porte.