Prende il nome da Michel'Angelo Trevisani, noto avvocato (Utriusque Juris Doctor) putignanese e benefattore che, il 17 giugno 1643, tramite atto testamentario rogato dal Notaio Antonio Fanelli, donò tutti i suoi beni in favore della costruzione del convento di San Domenico di Suriano in Putignano.
Dalla Relazione con l'elenco dei suoi beni, si evince che egli abitava proprio nei pressi dell'arco, che poi ha preso il suo nome, ossia, Michele. In seguito un estrapolato della relazione che identifica l'abitazione suddetta:
Questo progetto nato dall'idea di Gianni Musaio è racchiuso in uno spirito di squadra ed è il frutto della collaborazione di persone, semplici cittadini, che hanno a cuore il patrimonio storico, culturale, artistico, geografico, enogastronomico del centro storico di Putignano paese in cui vivono. Una condivisione con istituzioni, turisti, studenti di quanto di bello e unico ha da offrire il contesto accessibile da una delle tre porte.
Il centro storico di un paese è il fulcro del territorio, dove sono custodite antiche storie, tradizioni e cultura di chi ci ha preceduto. Contribuisci anche tu a lasciare alle generazioni che verranno le testimonianze del passato avendone cura.