Farinella, con il costume a losanghe colorate che ricorda quello tipico di un giullare unito ad un jolly, è la maschera simbolo del Carnevale di Putignano.
Disegnata da Mimmo Castellano (1932 - 2015), uno dei massimi esponenti della grafica negli anni ’60-’70, nato a Gioia del Colle, ma trasferitosi a Milano nel 1967, dopo una collaborazione avviata nel 1951 con la casa Editrice Laterza di Bari. Ha illustri collaborazioni nel campo dell’editoria con Carlo Ludovico Ragghianti, Umberto Eco e Leonardo Sinisgalli.
Vedi la video Intervista a Mimmo Castellano

La leggenda vuole che la figura di Pietro Calisi abbia ispirato la maschera ufficiale del Carnevale di Putignano.

Pietro Calisi (1855 - 1940), detto a "Farnodd", fu tra i più noti propagginanti nel periodo che precedeva la seconda guerra mondiale. Era chiamato dai suoi amici Farnodd perchè così chiamava la farinella, simbolo del pranzo dei contadini durante la giornata lavorativa! Si presentava alle Propaggini su una carrozza in frack e cilindro e recitava i suoi versi ad alta voce. La sua spalla nelle Propaggini era Pietro Galluzzi, detto u triesten (il Triestino), che aveva una attività commerciale in Piazza Plebiscito ed era famoso per aver inventato il cosiddetto Gatto nel Sacco detto in gergo "u cartocc", un cartoccio con dentro qualche sorpresa che si vendeva in tutte le botteghe commerciali del tempo.