Sulla nuda parete è collocata una modesta tela con larga cornice, rappresentante la Trasfigurazione Vangelo di S. Matteo. Al centro, in un alone di luce, troneggia l'eretta figura di Cristo, occhi rivolti al cielo, braccia aperte, con ai lati Mosè ed Elia, seduto il primo, con la mano destra indicante le due tavole, genuflesso il secondo. Ai piedi, attoniti per l'evento straordinario, vengono rappresentati gli Apostoli Pietro, Giacomo Maggiore e Giovanni
Il Cristo, appesantito dal manto rosso forzatamente mosso e dalla tunica ridondante di pieghe, è stato rappresentato dall'ignoto pittore locale della metà del XVII secolo in modo diverso da quanto descritto dal Vangelo. Questo è rilevato anche nella relazione di una santa visita fatta il 7 aprile del 1660, quando la tela era posta nel Cappellone del Crocifisso, al di sotto di una finestra che si apriva nella chiesa, dalla quale il Balì seguiva le sacre funzioni.
Questo progetto nato dall'idea di Gianni Musaio è racchiuso in uno spirito di squadra ed è il frutto della collaborazione di persone, semplici cittadini, che hanno a cuore il patrimonio storico, culturale, artistico, geografico, enogastronomico del centro storico di Putignano paese in cui vivono. Una condivisione con istituzioni, turisti, studenti di quanto di bello e unico ha da offrire il contesto accessibile da una delle tre porte.
Il centro storico di un paese è il fulcro del territorio, dove sono custodite antiche storie, tradizioni e cultura di chi ci ha preceduto. Contribuisci anche tu a lasciare alle generazioni che verranno le testimonianze del passato avendone cura.